5 Domande a Markus Deusing, CEO di Alphabet International

Con la nuova Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) in arrivo il prossimo anno, è fondamentale conoscere lo scenario attuale e adattarsi alle richieste normative. Markus Deusing, Chief Executive Officer di Alphabet International, ci parla dell'importanza del monitoraggio dei dati, del legame tra sostenibilità e decisioni economiche e del primo passo che ogni azienda deve compiere per ridurre la sua impronta: conoscere il livello delle emissioni di CO₂ della propria flotta. 

Per quale motivo la misurazione della CO₂ è così importante per una flotta sostenibile?

La risposta è abbastanza semplice. Le aziende non possono raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità senza conoscere le emissioni della loro flotta. Tuttavia, alcune delle aziende che hanno partecipato al nostro studio European Fleet Emission Monitor (EFEM), pur avendo fissato obiettivi concreti, non dispongono ancora di un sistema di monitoraggio adeguato. Coloro che si impegnano per raggiungere i propri obiettivi devono mantenere un controllo costante sui propri numeri e il modo migliore per farlo è attraverso il monitoraggio. Le aziende hanno la responsabilità di agire per ridurre la propria impronta di carbonio, ora più che mai.

Guidare in modo sostenibile si traduce necessariamente nella guida di veicoli elettrici?

Attraverso la nostra ricerca abbiamo rilevato che per la maggior parte dei fleet manager è effettivamente così. Secondo i risultati, tre quarti degli intervistati si aspettano che in futuro le loro flotte saranno completamente elettrificate, anche se la maggior parte di loro vede ancora alcuni ostacoli lungo la strada. Credo, però, che il passaggio ai veicoli elettrici non sia l’unico modo. C’è una forte fiducia nella tecnologia, ma lungo il percorso ci sono ancora molte sfide, come le infrastrutture di ricarica. Ciò che conta è un mix intelligente di soluzioni di mobilità. E ancora una volta, essere consapevoli del reale valore delle emissioni di CO₂ è fondamentale per ridurle.

Per quale ragione ogni azienda/flotta beneficia del monitoraggio della CO₂?

Le aziende hanno un grande potenziale per ridurre l’impronta di carbonio e, naturalmente, possono contribuire a proteggere il nostro ambiente. Ma per iniziare ad apportare cambiamenti e ridurre le emissioni delle flotte, devono conoscere i propri numeri. Essere consapevoli delle proprie emissioni consente alle aziende di formulare piani su come aggiornare la propria flotta, comprenderne i punti critici e le esigenze specifiche. Penso che il monitoraggio delle emissioni di CO₂ aiuti ogni azienda a percorrere la strada verso un futuro sostenibile. Inoltre, con circa 12 milioni di veicoli aziendali messi in circolazione ogni anno, le aziende hanno una responsabilità significativa per le emissioni globali di CO₂. In qualità di fornitore di noleggio e mobilità, siamo pienamente consapevoli delle nostre responsabilità e ci impegniamo a promuovere un cambiamento positivo – per noi stessi, i nostri clienti e il nostro ambiente.

Cosa significa per te “mobilità green”?

Significa che le aziende possono creare un equilibrio tra efficienza economica e sostenibilità. Come lo fanno? Attraverso decisioni informate basate sui dati. Secondo me è molto importante non solo parlare di cambiamento ma anche agire per esso. Così facendo, auspico un cambiamento di mentalità, perché ognuno di noi può fare la differenza compiendo piccoli passi nella vita quotidiana. Personalmente, ad esempio, sono passato alla guida di un'auto elettrica, che carico in ogni occasione. Che sia al lavoro o a casa, cerco di guidare il più possibile in modalità elettrica. Inoltre, ho ridotto il consumo di carne ed evito di viaggiare quando possibile per ridurre la mia impronta di carbonio. Ogni giorno mi impegno a incarnare i principi che la nostra azienda difende, assicurando che il percorso verso un futuro sostenibile sia una strada da percorrere insieme.

Infine, secondo te, le aziende possono ancora permettersi di trascurare la sostenibilità?

Oggi più che mai le aziende hanno la responsabilità di agire per ridurre la propria impronta di carbonio. Credo che non possano permettersi di ignorare l’argomento. La sostenibilità è diventata una preoccupazione urgente per i governi di tutto il mondo e l’importanza nel mondo aziendale sta crescendo. Inoltre, si avvicina la scadenza per conformarsi alla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) ed è fondamentale che le aziende adottino misure proattive per garantire che siano ben preparate a soddisfare questi requisiti di rendicontazione.

Ci impegniamo a supportare i nostri clienti in questo percorso, motivo per cui abbiamo stretto una partnership con Plan A, la principale piattaforma per il monitoraggio aziendale della CO₂. Grazie al nostro approccio consulenziale e con il nostro nuovo strumento, Alphabet Carbon Manager, diamo ai nostri clienti l’accesso a uno strumento per la CO₂ che li aiuterà a raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità.

Per saperne di più sulla nostra collaborazione con Plan A e su Alphabet Carbon Manager, dai un'occhiata all'episodio inaugurale di #AlphabetOnAir, il nostro nuovissimo format video in cui discutiamo delle questioni più importanti nel settore della mobilità:

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